Per sanificare la cuccia del tuo pelosetto devi usare disinfettanti non aggressivi e biologicamente testati, altrimenti possono provocare disturbi anche seri sia per l’animale che per te e la tua famiglia.
Da evitare l’alcol, che espone l’amico fido a dei rischi. Anche usare la candeggina per disinfettare la cuccia del cane non è una buona idea. Pur essendo un prodotto efficace, la candeggina può provocare danni permanenti, pruriti e dermatiti sulla pelle dei pelosetti, soprattutto se non si asciuga perfettamente e non evapora completamente.
La tipologia di pulizia può variare leggermente anche in base alla tipologia di cuccia, che può essere realizzata in legno, in plastica, in vimini, in tessuto o in stoffa a seconda che vada collocata all’esterno o all’interno.
Per disinfettare la cuccia del cane in legno, uno dei materiali più diffusi in commercio, è sufficiente usare acqua e 3 cucchiai di sapone di Marsiglia o sapone neutro che non deve contenere assolutamente l’ammoniaca. Con una spugna bisogna stendere il composto su tutte le pareti per poi lasciar asciugare la cuccia all’aperto.
La cuccia in stoffa va lavata a mano, usando acqua molto calda e detergenti naturali come l’olio di menta, che svolge un’azione disinfettante e anti-pulci. La cuccia, una volta insaponata per bene, va lasciata al sole fino a risultare completamente asciutta.
Per disinfettare la cuccia del cane in vimini invece è consigliabile realizzare un composto a base di acqua, un pizzico di sale e mezzo limone. Nel composto va immerso uno straccio che deve essere passato dentro e fuori la cuccia di vimini facendo diverse passate. Una volta concluso il lavaggio si può passare sulle superfici un panno imbevuto di olio di lino per rendere il materiale ancora più lucido.